
La loro, però, è una convinzione che è estranea all'esperienza dell'uomo concreto sempre bisognoso di qualcosa, sempre in apprensione per qualcosa. Abbiamo bisogno allora di cambiare il modo di pensare. Non dobbiamo guardare solo davanti a noi ma anche in alto (sopra di noi). Perchè è solo dal Signore che possiamo ricevere la luce, la forza e il coraggio per guardare davanti a noi. Il nostro "andare" allora deve procedere cercando di incontrare il dolore dell'altro e accoglierlo con-passione per vivere il nostro presente come persone "risorte".
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