lunedì 31 marzo 2008

Primavera



Finalmente la primavera. Domenica, dopo aver partecipato alla Santa Messa delle 8.00 sono tornato a casa in tutta fretta e mi sono cambiato. Ho indossato gli abiti da lavoro e sono sceso nel giardino. Ho eliminato le erbacce e, insieme a mia moglie Franca, abbiano dato una sistemata generale. Il nostro piccolo giardino, in poco tempo, ha ripreso a splendere. E' stato il mio grazie al Signore per la creazione che, nel silenzio, sa donarci pace e consolazione. Non si è trattato di lavoro (di domenica). La nostra è stata una preghiera di coppia al Signore e per farlo ci siamo avvalsi proprio del dono delle cose che Lui ha creato. E allora Grazie Signore, per la creazione e per la gioia e la serenità che questa tua opera ci dona riempiendo i nostri occhi di colori meravigliosi e i nostri cuori di una pace senza tempo.

giovedì 20 marzo 2008

Buona Pasqua: Gesù è risorto


La notizia più sconvolgente della storia dell'uomo è la risurrezione di Gesù. Il racconto di questo evento straordinario che da due millenni risuona nell'aria di questo mondo accarezza il nostro udito e solletica visioni di eternità.
Ma se questa buona notizia toccasse veramente i nostri cuori quante cose sarebbero diverse, anzi, quanto noi tutti saremmo diversi.
Credere che questo fatto unico e straordinario si è veramente verificato è, quindi, il grande segreto che ci consente di cambiare il nostro essere. E io vorrei crederlo sempre in ogni istante della mia esistenza perchè anch'io sarei diverso da come mi sento. Eppure ci sono momenti bui, giornate che non vorrei vivere (allontana da me questa croce). Il Padre, invece, mi dice di accettare tutto e lo dice a ciascuno di noi e come il Figlio è stato lasciato solo, anche noi, a volte, avvertiamo questo senso di solitudine. Ci giriamo intorno, cerchiamo qualcuno a cui aggrapparci, qualche sostegno e non lo vediamo.
Padre dove sei?
Sono i momenti più difficili quelli nei quali vorresti avere qualcuno a fianco, forse proprio quell'amico di cui tanto ti fidi (Non confidare nei potenti, non confidare negli uomini ma, riponi tutto nella mani del Signore...Sia fatta la tua volontà).
La cosa che ci consola veramente è, perciò, credere nella resurrezione e avere fede che anche a noi, un giorno, toccherà questa sorte. Fino ad allora non ci resta che affidarci nelle mani di Dio, riporre tutto nelle sue mani avendo fede che vorrà sostenerci proprio in quei momenti nei quali girandoci intorno non troviamo "gli amici" che crediamo di avere.
Anche i diaconi, nella loro umanità, vivono queste sofferenze e, forse, più sono da esse attraversati e più potranno farsi vicino a chi attende una mano e spera nel sostegno del Padre. Questa è la Carità-Amore, che, i diaconi, sono chiamati a rendere visibile e per mostrare la quale sperano che il Signore gli doni la Grazia e la forza.
Buona Pasqua di resurrezione a voi tutti e che in Signore ci doni la forza per affrontare le prove della vita in ogni istante della nostra povera esistenza.

lunedì 10 marzo 2008

Pregare per sperare meglio


In questi giorni ho avuto modo di riflettere sul tema della Speranza a partire dall'Enciclica del Santo Padre e desidero condividere con voi un aspetto che ha fatto risuonare dentro di me l'esigenza di rafforzare, soprattutto nei momenti più particolari della vita, la Preghiera.

La "Preghiera", infatti, così scrive il Santo Padre, è uno dei "luoghi di apprendimento della Speranza".

Pregare quando le cose non vanno come noi desideriamo è il modo migliore per riappropriarci della speranza dimostrando già nelle cose che la speranza non è perduta e che ci fidiamo sempre del Signore. Pregare anche nei momenti di aridità, nei momenti bui ma anche in quelli della festa e della gioia, perchè tutto è un dono...