lunedì 1 settembre 2008

La fede un dono da chiedere insieme


"In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

Domenica prossima 7 settembre, nella nostre Chiese leggeremo questo passo del Vangelo di Matteo al capitolo 18. Siamo così di fronte ad una "promessa" di Gesù e come tutte le Sue promesse anche questa è vera.
Quando mi capita di leggerla immediatamente mi si apre il cuore e la speranza si fa presente e palpabile. Sapere che Gesù stesso ci assicura la Sua presenza e la possibilità di averlo in mezzo a noi è una certezza che mette il fuoco nel nostro cuore. E' una certezza che anima il nostro dire e il nostro fare. E' una certezza che infonde in noi una carica "divina" donandoci una forza che non è la nostra ma che si unisce alla nostra debolezza (tutta umana) per sostenere il nostro cammino. Sapere che Gesù è in mezzo a noi quando noi siamo insieme ci invita a riunirci in gruppo, anche piccoli gruppi, per invocarlo e per domandare a Lui ciò che noi non possiamo fare.
Ecco, ognuno di noi, porta con se desideri e aspirazioni, sogni e progetti. Ognuno chiede al Signore qualcosa che gli sta a cuore. Leggendo queste parole del Vangelo siamo certi che il Signore ci verrà incontro e ci donerà ciò che, insieme ad altri, chiederemo. In questo momento penso alla conversione di tante persone che conosco ed è questo che vorrei chiedere insieme a Voi al Signore. Se è vero, come è vero, che la fede è un dono, vorrei chiedere al Signore di donare la fede a tutti quanti non ce l'hanno. Fra questi penso a qualcuno in particolare e così chiedo anche a voi di fare. E allora, facciamo questa cosa insieme. Ognuno di noi, in questa settimana, ovunque si trovi penserà ad una persona cara alla quale vuole far dono della fede e pensando intensamente a questa persona pregherà, invocando il dono della fede. Lo faremo tutti insieme e lo faremo ancora più intensamente in alcuni momenti della giornata. In particolare possiamo farlo al mattino verso le 7.00 al momento di recitare le lodi e la sera al momento dei vespri che recitermo verso le 18.00. Sarà il nostro modo, del tutto particolare, di stare insieme e di essere d'accordo su qualcosa da chiedere al Signore. Lo faremo insieme e sarà bello sapere che ovunque noi siamo, anche se molto distanti, la preghiera ci unisce e una comune richiesta ci affratella e ci consente di presentarci innanzi al Signore portando nelle mani un desiderio d'amore comune verso i nostri fratelli.

Se anche tu che leggi vuoi unirti a questa richiesta al Signore ti invito a condividere questa tua volontà inserendo qui un commento. Insieme costituiremo una piccola comunità di preghiera che in amicizia e fraternità si unisce per domandare al Signore il dono della fede per i nostri cari.

Osa chiedere, fallo insieme agli altri e il Signore starà in mezzo a noi per farci questa concessione.

un abbraccio. vincenzo (diacono)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mi unisco a questa proposta che ritengo molto importante in questo tempo.

Anonimo ha detto...

bello. ci vole proprio una proposta come questa. spero che saremo in tanti.

luigi vidoni ha detto...

Allora lo faremo insieme...
Sì, sarà una occasione unica per sentirci tutti un sol corpo, orante, in modo che la presenza di Gesù si "faccia sentire" ("Non ci ardeva forse il cuore in petto, mentre conversava con noi lungo la via?..."), se tutto il nostro essere sarà proteso nell'amore...
Luigi

Anonimo ha detto...

abbiamo tutti tanto da chiedere, a volte non sappiamo cosa è giusto chiedere, quello che tu proponi è molto bello e, anche se un pò in ritardo voglio unirmi anch'io con la certezza che Dio può esaudirci al di là di ogni nostra possibile immaginazione. Se traduciamo anche in impegno concreto per il Regno il contenuto delle nostre richieste, proprio come atto di fede, riceveremo in dono l'amore, la speranza, la pace, la pazienza e la forza per affrontare la realtà anche quando non la comprendiamo pienamente...

un augurio di pace, Mario (diacono)

vincenzo ha detto...

per pregare insieme non siamo mai in ritardo.
un abbraccio di pace