martedì 13 settembre 2011

Strade ....(nuove)


La Parola di Dio ci insegna che è sulla strada che l'uomo incontra il Signore. Pensiamo ad Abramo che lascia la sua terra, a Mosè che che dall'Egitto conduce il popolo eletto alla Terra promessa, a Gesù che incontra i due discepoli sulla strada verso il villaggio di Emmaus...
Gesù cammina per le strade di Galilea.... l'incontro con Gesù è sulla strada.... i cristiani delle prime comunità erano conosciuti come "quelli che seguno la Via" . C'è, quindi, un legame profondo che Dio, sulla strada, stabilisce con l'uomo. Diventa indispensabile per l'uomo che cerca il Signore camminare sulla strada.


"Fammi conoscere Signore le tue vie, insegnami i tuoi sentieri" (Salmo 25, 4)

" ...le vostre vie non sono le mie vie . oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie (Isaia 55, 9)


Emblematicamente siamo chiamati a percorre strade e sentieri sui quali il Signore ci vuole pellegrini e anche se non vogliamo ci conduce dove Lui vuole.
La nostra salvezza arriva proprio dall'accettazione di camminare sulla strada che Gesù ci mostra. Lui è sempre in movimento "non ha dove posare il capo".
Percorrere strada nuove, dunque, è necessario. Nessuno è chiamato a restare immobile e sempre deve accogliere e accettare le indicazioni che ci provengono dal nostro profondo spingendo i nostri passi "tra i rovi e l'erba alta" certi che dovunque c'è una strada, lì c'è Dio... L'impegno di ogni uomo e di ogni donna cristiana (seguaci della Via) è quella di mettersi in cammino sulla strada, lasciando la propria terra per abbracciare la Terra che il Signore ci mostrerà. Lasciare la terra natia (del peccato) per cercare quella un altra Terra (della salvezza). Altri luoghi, altra cultura, altro pensare, altro vivere...

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