lunedì 9 maggio 2011

Un dialogo da realizzare nel silenzio



Ho sempre desiderato il silenzio come momento nel quale raccogliere i pensieri e riflettere. Per questo non manco occasione di cercare, nel quotidiano della giornata, di ritagliarmi spazi dove poter coltivare questo desiderio.
Oggi più che mai, credo, il silenzio vada cercato in ogni modo perchè ciascuno possa avere la possibilità di stare da solo e meditare sulla propria vita alla luce, magari, della Scrittura.
Le pagine della Bibbia, infatti, vanno gustate in spazi e tempi appropriati all'interno dei quali offrirsi con sincerità per essere scrutati e per scrutare quanto ci circonda.
Il silenzio è, quindi, una condizione essenziale per compiere questo viaggio dentro di noi e accompagnati da Lui. Nel silenzio, infatti, l'ascolto della Parola di Dio si fa più profondo, più vero e più autentico.
L'essere diaconi della Chiesa e per la Chiesa ci deve suggerire di coltivare sempre di più questa dimensione perchè il nostro viaggio terreno si compia nel miglior modo possibile avendo noi la possibilità di ascoltare il Signore e di farci ascoltare da Lui.
E' nel silenzio, infatti, che il dialogo con il Dio dell'infinito si fa più intenso e più capace di portare frutti a noi e alla porzione di popolo di Dio alla quale siamo stati inviati.

Nessun commento: