sabato 19 marzo 2011

Quaresima 1: cammino nell'umiltà


Un giorno un ragazzo sentì parlare di umiltà. Era una parola che non aveva mai sentito e che, perciò, ignorava completamente. Decise allora di chiedere al papà di spiegarli di cosa si trattava.
Il papà ci pensò un attimo, poi prese tra le mani un grande libro lo aprì e disse: "Ascolta, figlio mio".
"Gesu' si alzo' da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto" (Gv 13,4).
Poi, guardando il figlio negli occhi disse: "Vedi figlio mio carissimo, ecco, questa è l'umiltà: chinarsi a lavare i piedi ai fratelli".
Ricordiamo che tra i discepoli c'era Giuda Iscariota che poi lo avrebbe tradito; c'erano Giacomo e Giovanni che volevano essere i primi; c'era Pietro che lo avrebbe rinnegato; c'era Tommaso, quello che non credeva alle apparizioni di Gesù. Gesù lava i piedi di tutti, dell'umanità intera. "Papà -disse il figlio- e noi come dobbiamo comportarci?". Il papà prese le sua mani e disse: "Ti rispondo con le stesse parole usate da Gesù: "Se dunque io, il Maestro e il Signore, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi".
Questo è il grande insegnamento di Gesù a riguardo dell'umiltà.
Gesù si è chinato davanti ai suoi discepoli, si è abbassato fino ai piedi.
Il figlio restò un attimo in silenzio e poi disse: "Papà, allora chi dice di essere sottomesse solo a Dio e non agli uomini non è una persona umile?". Il papà rispose: "Quella, caro figlio, è falsa umiltà. Alcuni non hanno l'umiltà di chiedere scusa. Capita, infatti, che ci siano discussioni, malintesi e ci si arrabbi ma poi non si ha il coraggio di chiedere scusa. C'è anche chi pensa di sapere di tutto, di possedere la verità, di non aver bisogno di nessuno, di essere così intelligente di essere il migliore. Questo, caro figlio, manca di umiltà. E' solo un orgoglioso magari anche un egoista. C'è anche chi predica l'umiltà ma poi si comporta in tutt'altro modo. A Gesù non interessano tanto le nostre parole, Lui sta attento alle nostre azioni.
A volte il Signore permette che nella nostra vita ci capitino delle situazioni per provarci, per farci vedere se siamo capaci di mettere in pratica ciò che diciamo di credere ( 1 Corinzi c.9.v.27.) Gesu' vuole che noi ci umiliamo gli uni agli altri.

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