giovedì 19 novembre 2009


XXXIV Domenica del Tempo Ordinario
Gv "Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce".
Con questa domenica si conclude l'anno liturgico. E' la domenica nel quale siamo chiamati a dare Gloria al Cristo Re dell'Universo. Immagine di grande suggestione e capace di animare una profonda commozione. Così si diceva una volta. Ma oggi è ancora possibile fare questa considerazione in un mondo che appare avere smarrito ogni bussola?
Mi chiedo questo e lo chiedo a voi cari amici che frequentate questo blog. C'è ancora qualcuno capace di riconoscere veramente Gesù, come il Cristo Re dell'Universo? Me lo auguro dal più profondo del cuore ma a volte i dubbi che questo riconoscimento ci sia mi attraversano la mente e la ragione si perde in un mare indistinto di volteggi che riescono a trovare pace solo se incontrano il desiderio del cuore che guarda l'infinito.
Dico questo perchè mi sembra di cogliere nei cristiani che incontro e anche in me stesso una forma di attaccamento al Signore solo come ancora di salvezza dai "mali" che siamo chiamati a vivere e non riusciamo, invece, ad abbandonarci profondamente e veramente in Lui. La fiducia che Lui sia per noi l'unico punto fermo dell'universo spesso lo dimentichiamo. Cerchiamo e chiediamo a Gesù certezze e sicurezze umane. La festa di oggi, invece, è l'occasione per recuperare il senso di un rapporto più vero e autentico con Lui prima di ricevere il suo eterno abbraccio nel Regno dei Cieli e per riappropriarci,oggi stesso, della fiducia che dobbiamo riacquistare in Lui per vivere il nostro quotidiano nell'attesa di incontrarlo nell'infinto. Fidarci di Lui e solo di Lui ascoltando, nel silenzio, la Sua Parola di verità.

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