venerdì 22 agosto 2008

Visita alla Madonna di Canneto


Nella giornata di ieri 21 agosto 2008 io e Franca siamo andati a fare una visita alla Madonna di Canneto nel Comune di Settefrati in provincia di Frosinone. Ieri e oggi il Santuario è invaso di pellegrini che organizzati in Confraternite giungono in questa bella valle posta a 1000 metri di altitudine per rendere omaggio alla Vergine.


Le "compagnie" di pellegrini che provengono da tutti paesi del circondario arrivano qui a piedi dopo aver camminato per diversi giorni dormendo sotto le stelle. Si tratta di una dimostrazione di fede devozionale che commuove ed edifica non solo chi vi partecipa ma anche chi ha la fortuna di osservarla. A noi, ieri, è capitata questa occasione stupenda. Ci siamo così uniti alle migliaia di pellegrini, abbiamo pregato con loro e abbiamo così vissuto una giornata del tutto speciale.


Tra l'altro abbiamo anche partecipato alla celebrazione presieduta da Mons. Luca Brandolini (Vescovo di Sora, Aquino, Pontecorvo) che con grande piglio pastorale ha accolto in chiesa tutte le confraternite giunte nella Valle di Canneto fin dalle prime luci dell'alba fino all'ora di pranzo. Per ognuna ha avuto parole di ringraziamento e di incoraggiamento e Dio solo sa di quanto coraggio ognuno di noi ha bisogno per andare avanti.

Ho avuto il privilegio di fare servizio all'altare proprio accanto a Mons. Brandolini (tra l'altro grande amico del diaconato) e di gustare la sua omelia carica di intensità e ricca di parole non di circostanza.

Nel primo pomeriggio dopo un modesto pranzo nella Valle abbiamo fatto ritorno a casa lasciandoci dietro l'immagine di un popolo credente che apre le porte alla speranza e ci mostra la grandezza di un fede che sa farsi strada nei cuori di tanta gente e soprattutto dei semplici.

Colgo questa occasione per proporre una breve storia di questo Santuario:

Un'antica leggenda narra di una pastorella di nome Silvana alla quale apparve una bianca Signora raggiante di luce e di celestiale bellezza mentre pascolava il suo gregge. La Signora le chiese di recarsi al paese di Settefrati e chiedesse al parroco di costruire una chiesa su quel posto. La pastorella era preoccupata di portare il suo gregge all'acqua per abbeveralo ma la Signora le disse di non preoccuparsi e nel dire questo dalla roccia dove lei stava sgorgo' una sorgente di acqua limpidissima e fresca; poi lascio' cadere nell'acqua il Suo anello che si trasformo' in migliaia di stelline che fino agli anni cinquanta si potevano ancora pescare nell'acqua della sorgente.Vi fu quindi costruito un Santuario che divenne sempre piu' frequentato e nel corso dei secoli fu ingrandito e rinnovato. Migliaia e migliaia di pellegrini vi si recano ogni anno e moltissimi sono i miracoli attribuiti alla Madonna di Canneto.

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