martedì 25 dicembre 2007

Natale 2007

Stupefacente. Il Dio dei nostri padri si è fatto bambino ed è venuto in mezzo a noi. Ma come è possibile credere che un Dio, forte e potente si sia fatto bambino e abbia bisogno delle nostre carezze e delle nostre cure? Questo è un mistero grande e, soprattutto, è un mistero che ci invita a riflettere e a meditare sulla nostra vita. Una vita che merita certamente di essere vissuta in profondità mettendo al primo posto i valori eterni. Ma spesso il dubbio s'insinua: "e se non fosse niente vero?". Atroce solo pensarlo. Se nulla esiste, se è tutta una finzione o peggio una costruzione dell'uomo quale valore ha la nostra esistenza. Perchè vivere?
Quel "Dio con noi" è la nostra unica speranza che con la resurrezione è stata capace di trasformare le nostre esistenze in qualcosa che vale la pena di vivere. Questo riconoscimento è una necessità profonda dell'uomo senza la quale non oso pensare. Ma se così è, mi chiedo, cosa aspettiamo a trasformare la nostra vita. Perchè tentenniamo? Perchè cerchiamo scorciatoie? Il Natale cristiano è, quindi, come una grande campana che suona a festa e che richiama le nostre coscienze e la nostra ragione a ritrovare una strada vera e autentica. Grazie Signore di averci visitato e di averci insegnato strade e pensieri per il nostro quotidiano e per il nostro domani. A tutti auguro sentire questa campana del Natale che risuona e che trasforma la nostra esistenza.

giovedì 20 dicembre 2007

Luce di Betlemme

Anche nella mia cittadina, Castelforte in provincia di Latina, è arrivata la Luce di Betlemme http://www.lucedibetlemme.it/site/ E' stata accolta qualche giorno fa nella stazione fs di Formia. Poi gli scout hanno promosso una veglia di preghiera e di qui la Luce è stata portata in tutte le parrocchie dell'Arcidiocesi di Gaeta. Questa mattina la "Luce" è stata portata anche all'interno di vari luoghi di lavoro e degli Uffici Pubblici. Tra l'altro la Luce è giunta anche nel Palazzo Comunale di Castelforte dove lavoro e dove il parroco ha proposto una breve ma significativa cerimonia di accoglienza. Ora la Luce resterà accesa fino all'epifania grazie all'impegno dei lavoratori di mantenerla accesa fino a quel giorno. L'augurio è che la Pace verrà veramente se prima troverà posto nei nostri cuori donando il frutto dell'unità e dell'armonia tra le persone.

lunedì 10 dicembre 2007

Diaconato e servizio



L'Avvento è uno dei tempi forti dell'anno liturgico. In questo tempo tutti siamo chiamati ad operare una "conversione". Anche noi diaconi dobbiamo rispondere a questo "appello" del Signore. Sarebbe bello se proprio in questo tempo i diaconi avviassero una seria opera di "revisione" del proprio servizio. Per favorire questa opportunità ho pensato di chiedere a tutti gli amici e fratelli che frequentano il blog di condividere esperienze e storie relative al servizio che svolgono e, contemporaneamente, a pensare idee nuove capaci di evidenziare meglio l'opera che quotidianamente svolgono a servizio della Comunità. Da questa condivisione potranno nascere suggerimenti e proposte da "esportare" in altri contesti. Spero che questa sollecitazione ci aiuti a realizzare una migliore relazione di scambio fra tutti noi. Nel frattempo vi ricordo nella preghera. Vincenzo

venerdì 7 dicembre 2007

Dire Si senza condizione


Innanzitutto devo chiedere scusa a tutti gli amici del blog per la mia assenza che si protrae da qualche giorno. Ho avuto quanche imprevisto da risolvere e non sono riuscito a seguire il blog come, invece, era mio desiderio.
Colgo l'occasione della solennità dell'Immacolata per ricominciare la mia presenza su questo blog. Un ricominciare in compagnia della Vergine Maria è anche una cosa che mi è molto gradito.
Ebbene, volendo riprendere i fili di questo dialogo che soffre, per la verità, della presenza dei diaconi mi viene da pensare proprio al grande "SI" pronunciato da Maria all'inverosimile annuncio dell'Angelo. A volte penso a questo "SI" pronunciato al buio e ai tanti altri che spesso ci riguardano come diaconi e che non riusciamo a comprendere pienamente. E' vero ci sono anche dei "SI" che non riusciamo a pronunciare o che pronunciamo con titubanza e con riserve. Nella preghiera di oggi e di domani chiederò alla Vergine di aiutarmi ma di aiutare anche tutti i diaconi a pronunciare il nostro "SI" con decisione e con coraggio, ma anche con fiducia verso il Signore che ci parla attraverso il nostro Vescovo.