Dall'omelia di Papa Francesco di oggi 7 maggio 2013
“La vita cristiana non si può capire senza la presenza dello Spirito Santo:
non sarebbe cristiana. Sarebbe una vita religiosa, pagana, pietosa, che crede
in Dio, ma senza la vitalità che Gesù vuole per i suoi discepoli. E quello che
dà la vitalità è lo Spirito Santo, presente”.
“Chiediamo la grazia di abituarci alla presenza di questo compagno di strada,
lo Spirito Santo, di questo testimone di Gesù che ci dice dove è Gesù, come
trovare Gesù, cosa ci dice Gesù. Avere una certa familiarità: è un amico. Gesù
l’ha detto: ‘No, non ti lascio solo, ti lascio Questo’. Gesù ce lo lascia come
amico. Abbiamo l’abitudine di domandarci, prima che finisca la giornata: ‘Cosa
ha fatto oggi lo Spirito Santo in me? Quale testimonianza mi ha dato? Come mi
ha parlato? Cosa mi ha suggerito?’. Perché è una presenza divina che ci aiuta
ad andare avanti nella nostra vita di cristiani. Chiediamo questa grazia, oggi.
E questo farà che, come lo abbiamo chiesto nella preghiera, che in ogni momento
abbiamo presente la fecondità della Pasqua. Così sia”.
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