Il blog è dedicato ai diaconi permanenti italiani ma è aperto a tutta la Chiesa e non solo. I diaconi in Italia sono circa 3500 e svolgono un ministero che il Concilio Vaticano II ha voluto ripristinare. Anche i diaconi hanno qualcosa da dire e da...ascoltare.
martedì 25 dicembre 2007
Natale 2007
Quel "Dio con noi" è la nostra unica speranza che con la resurrezione è stata capace di trasformare le nostre esistenze in qualcosa che vale la pena di vivere. Questo riconoscimento è una necessità profonda dell'uomo senza la quale non oso pensare. Ma se così è, mi chiedo, cosa aspettiamo a trasformare la nostra vita. Perchè tentenniamo? Perchè cerchiamo scorciatoie? Il Natale cristiano è, quindi, come una grande campana che suona a festa e che richiama le nostre coscienze e la nostra ragione a ritrovare una strada vera e autentica. Grazie Signore di averci visitato e di averci insegnato strade e pensieri per il nostro quotidiano e per il nostro domani. A tutti auguro sentire questa campana del Natale che risuona e che trasforma la nostra esistenza.
giovedì 20 dicembre 2007
Luce di Betlemme
lunedì 10 dicembre 2007
Diaconato e servizio
L'Avvento è uno dei tempi forti dell'anno liturgico. In questo tempo tutti siamo chiamati ad operare una "conversione". Anche noi diaconi dobbiamo rispondere a questo "appello" del Signore. Sarebbe bello se proprio in questo tempo i diaconi avviassero una seria opera di "revisione" del proprio servizio. Per favorire questa opportunità ho pensato di chiedere a tutti gli amici e fratelli che frequentano il blog di condividere esperienze e storie relative al servizio che svolgono e, contemporaneamente, a pensare idee nuove capaci di evidenziare meglio l'opera che quotidianamente svolgono a servizio della Comunità. Da questa condivisione potranno nascere suggerimenti e proposte da "esportare" in altri contesti. Spero che questa sollecitazione ci aiuti a realizzare una migliore relazione di scambio fra tutti noi. Nel frattempo vi ricordo nella preghera. Vincenzo
venerdì 7 dicembre 2007
Dire Si senza condizione
domenica 25 novembre 2007
Quattro nuovi diaconi a Senigallia
La famiglia diaconale cresce. Oggi pomeriggio alle 18.00 S.E. Mons. Giuseppe Orlandoni ha ordinato quattro nuovi diaconi permanenti. Era un evento molto atteso dal momento che l’ultimo Diacono permanente ordinato nella Diocesi di Senigallia fu Giuseppe Vita, 17 anni fa. Si tratta di Bernardino Di Sarra, di Giovanni Di Ventura, di Marco Filonzi e di Giancarlo Girolimini.
venerdì 23 novembre 2007
Diaconi: nuovi documenti
domenica 18 novembre 2007
Dalle belle pietre al cuore dell'uomo
Il "tempio", quindi, è fatto di incontri, di amicizie e di storie; è fatto di cose immateriali e bisognevoli di una continua e costante attenzione; è fatto di un equilibrio sempre precario e di un costante dialogo con l'eterno. Tutto ciò se da un lato ci immerge nella storia del nostro tempo, dall'altro, ce la fa attraversare con la probabile incomprensione dei "più". Il nostro agire, perciò, sarà quasi certamente poco condiviso, poco idoneo al consenso facile, assolutamente fuori dallo scontato. Un agire, quindi, che attira il giudizio negativo e/o indifferente di questo mondo che facilmente svilupperà sentimenti di invidia (se non odio); di ordinari tradimenti messi in campo da chi meno ci aspettiamo. Che fare? Gesù ci dice di andare avanti, di non preoccuparci e di non preparare nulla prima. Facile a dirsi ma certamente complesso da realizzare. Ci sono, infatti, eventi improvvisi, attimi di smarrimento e di delusione, di solitudine e, finanche, di disperazione. Spesso tutto questo può capitarci anche nella famiglia diaconale, dove viviamo esperienze controverse e assaporiamo l'amaro dell'incomprensione. Come diaconi poi, queste esperienze ci sono familiari anche nel servizio: poco stimato, poco compreso, per molti inutile, per tanti "un apparire", per alcuni un impiccio e un intralcio. Che fare? "Con la vostra perseveranza -conclude il Signore Gesù nel Vangelo odierno- salverete le vostre anime". E, al versetto precedente: "Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà". Impariamo a fidarci e preghiamo perchè il Signore ci conceda la forza di realizzare questa sua parola nel quotidiano della nostra esistenza. Pace e bene.
domenica 11 novembre 2007
Pietro Leone di San Donato Val Comino è diacono
Pietro appartiene alla Comunità di San Donato Val Comino, è sposato, è padre di un figlio ed è impiegato.
E' il primo diacono della zona Val di Comino. Pietro a conclusione della solenne celebrazione ha detto: "Il mio cuore è pieno di gioia e di riconoscenza. Spero con l'aiuto dello Spirito Santo di poter adempiere al meglio i miei doveri, secondo la volontà di Dio e le necessità della Chiesa. Ringrazio il Vescovo che mi ha consacrato a questo ministero e don Aquino che mi ha seguito nel cammino di formazione e, tutta la Comunità che ha riconosciuto la mia scelta e che ora accetta il ruolo che mi è stato conferito".
Aumenta, perciò la famiglia dei diaconi e tutti nei siamo felici. Un abbraccio di pace e di gioia a Pietro e a tutti i diaconi di Sora.
sabato 10 novembre 2007
I sadducei e la risurrezione
La loro, però, è una convinzione che è estranea all'esperienza dell'uomo concreto sempre bisognoso di qualcosa, sempre in apprensione per qualcosa. Abbiamo bisogno allora di cambiare il modo di pensare. Non dobbiamo guardare solo davanti a noi ma anche in alto (sopra di noi). Perchè è solo dal Signore che possiamo ricevere la luce, la forza e il coraggio per guardare davanti a noi. Il nostro "andare" allora deve procedere cercando di incontrare il dolore dell'altro e accoglierlo con-passione per vivere il nostro presente come persone "risorte".
giovedì 8 novembre 2007
Bregantini è il nuovo Arcivescovo di Campobasso Boiano
Mons. Giancarlo Bregantini, finora Vescovo di Locri è il nuovo Arcivescovo di Campobasso Boiano. La notizia appena diffusa è al centro di tanti commenti.
Ho avuto modo di conoscere Mons. Bregantini nel corso dell'ultimo convegno nazionale della Comunità dei diaconi in Italia svoltosi questa estate ad Assisi.
Per due ore gli sono stato seduto accanto e ho ascoltato le sue riflessioni sulle varie relazioni del Convegno. Mi hanno colpito la profondità delle parole e la sua grande carica di uomo di Dio. Una persona eccezionale, un Vescovo straordinario. Un Vescovo vicino ai diaconi e che nel Convegno ha saputo donarci molte indicazioni capaci di alimentare la speranza per un futuro migliore.
Grazie Eccellenza per la sua testimonianza.
lunedì 5 novembre 2007
Fraternità San Bonifacio
Sono felice di poter presentare il sito della Fraternità di San Bonifacio ( www.bonifacius.it ) che è curato da don Francesco Guglietta. Il sito propone omelie, lectio e tanto altro ancora. E' un sito molto curato e che merita di essere visitato per la sua particolarità. A questo aggiungo una nota personale. Conosco da anni don Francesco e ne ho sempre gustato l'amicizia e la profondità spirituale e umana. Vi auguro di conoscerlo personalmente e nel frattempo potete sempre apprezzare le sue omelie e i suoi scritti che sono una ricchezza. Un grazie per il suo prezioso servizio e per la sua sempre gentile disponibilità e accoglienza verso tutti. Vincenzo
venerdì 2 novembre 2007
Zaccheo scendi subito, perchè oggi devo fermarmi a casa tua
giovedì 1 novembre 2007
Tempi nuovi
Credo che stiamo tutti vivendo tempi che annunciano importanti cambiamenti in vari settori della vita sociale, economica, culturale e religiosa. A proposito di sfera religiosa ho la sensazione che stiamo per assistere ad un incontro storicamente rilevante tra la nostra fede cattolica e le maggiori religioni del mondo. Sarà questa la grande "rivoluzione" del nostro tempo alla quale, credo, andrà ad unirsi un rinnovato e significativo dialogo nell'ambito del cristianesimo tra cattolici e ortodossi. Non si tratta di creare una forma di religione "unica" cosa che sarebbe assurda. Credo, invece, che nella chiara distinzione possa, invece, venir fuori un terreno comune sul quale costruire un dialogo così forte e potente che sarà in grado di cambiare il nostro quotidiano. Da dove mi viene tutto questo non so dirvelo. Ripeto è una sensazione che mi nasce dentro leggendo qua e la le varie iniziative di dialogo in corso sia nell'ambito del cristianesimo sia nell'ambito del dialogo interreligioso. La cosa apre orizzonti e prospettive nuove. Ecco allora i tempi nuovi che si annunciano davanti a noi. Un futuro, insomma, che vede le religioni diventare protagoniste autentiche per la nascita di un umanesimo nuovo.
domenica 28 ottobre 2007
S.E. Mons. Bernardo Fabio D'ONORIO Arcivescovo di Gaeta
Un gesto semplice ma fortemente significativo come tutto nella Chiesa dove i segni sono simboli e i simboli sono capaci di trasmettere contenuti densi di profondi significati che, a volte, le parole nemmeno riescono a rendere.
Poi, preceduto dai ministranti, dai seminaristi dai diaconi e dai presbiteri, S.E. Mons. Bernardo Fabio D'Onorio è ritornato in Piazza Caboto dove ha avuto luogo la solenne celebrazione eucaristica alla quale hanno preso parte ben nove Vescovi del Lazio. Tra questi i due emeriti di Gaeta, S.E. Mons. Vicenzo Farano e S.E. Mons. Pier Luigi Mazzoni.
La celebrazione è stata sobria e solenne nello stesso momento e si è conclusa con l'offerta di un cero all'icona della Madonna da parte del vice sindaco di Gaeta al quale è seguito un breve ma intenso momento di preghiera.
sabato 27 ottobre 2007
Il fariseo e il pubblicano Lc 18, 9-14
La preghiera ha la potenza di metterci in contatto con l'Eterno e quando questa arriva da una persona umile ha la capacità di farsi ascoltare con maggiore forza. Le nostre invocazioni, la nostra rabbia, il nostro sentire più prodondo viene così percepito e ascoltato da un Padre che si mostra silenzioso. Mi sembra che in questo passo di Luca ciò che stona davanti al Signore è il sentire del fariseo che si erge sopra gli altri e si mostra ad essi superiore forte delle sue azioni o comportamenti. Il pubblicano, invece, cosciente del proprio essere chiede pietà e misericordia. E' come se l'evangelista Luca ci sprona ad assumere dentro di noi il sentire del pubblicano riconoscendoci sempre peccatori e bisognosi della comprensione continua del Padre. Un invito ad esercitare sempre l'atteggiamento del pentimento interno, il solo veramente capace di farci ascoltare con forza dal Signore che è sempre lì che ci aspetta. Non è facile fare questa conversione, assumere su di se il riconoscimento di questa situazione che ci appartiene indistintamente ma è l'unica capaci di metterci nelle condizioni di essere rigenerati e vestire le vesti dell'uomo nuovo. Buona domenica
venerdì 26 ottobre 2007
Domani 27 ottobre 2007 il solenne ingresso a Gaeta di S.E. Mons. Bernardo Fabio D'ONORIO
Mons. D'Onorio, subito varcherà la soglia d'ingresso della Cattedrale dedicata ai Santi Erasmo e Marciano e, qui, incontrerà il clero diocesano (sacerdoti e diaconi). Dopo aver preso possesso dell'Arcidiocesi con il gesto di sedere sulla Cattedra avrà inizio la solenne processione di tutto il clero e dei Vescovi concelebranti fino a Piazza Caboto.
Oggi pomeriggio (26 ottobre 2007 intorno alle 16.00) sono stato a Gaeta. Ho visto i preparativi in corso. L'atmosfera è quella delle grande attesa. D'altra parte questo è un momento molto importante nella storia della nostra Arcidiocesi e anch'io ho voluto sottolinearlo in questo blog. Un'ultima notizia: Radio Civita la nostra emittente diocesana trasmetterà in diretta sia l'incontro con le Autorità (e i relativi discorsi) che l'intera celebrazione eucaristica. Ancora una cosa. Grazie Signore per averci donato prima Mons. Mazzoni e adesso Mons. D'Onorio.
mercoledì 24 ottobre 2007
Pregare e sperare contro ogni speranza?
venerdì 19 ottobre 2007
Pregare con fede
Riflessione
Credo che il tema di fondo sia quello della giustizia di Dio. Una giustizia che mette al primo posto i poveri, gli oppressi, gli emarginati…le vedove appunto.
E’ una giustizia che ritengo certa e nella verità. Una verità che non è quella umana ma quella di un Padre che conosce tutto, proprio tutto di noi. Una giustizia che vince le nostre ipocrisie, il nostro perbenismo e il nostro procedere mascherato.
Mai come in questo tempo tutto questo mi sembra vero e visibile. E proprio in questo tempo ci sono persone che attendono “giustizia” e fanno fame e sete di essa. Anzi, man mano che questa società procede nella sua storia mi sembra che la questa fame e questa giustizia si annuncia come necessaria ed indispensabile. In questo senso vedo l'urgenza di pregare di chiedere con forza al Padre che manifesti la sua giustizia.
La preghiera, questa preghiera, diventa, a mio avviso, un affidarsi, un mettersi nelle braccia del Padre e invocare il suo intervento affinché il “cavallo e il cavaliere” empio sia gettato nel mare. Ecco allora l’emergere dell’urgenza di una fede profonda, forte e anticonformista. Una fede che sappia vivere dell’imitazione della Pasqua del Signore; di una fede che nell’amore e nel dolore del quotidiano faccia emergere in ogni uomo e in ogni donna il segno della gioia che il Signore ci chiede di mostrare e testimoniare.
sabato 13 ottobre 2007
"Va la tua fede ti ha salvato"
venerdì 12 ottobre 2007
Zanotelli a Gaeta
Questa sera 12 ottobre 2007, Padre Alex Zanotelli sarà presente a Gaeta, nel Palazzo De Vio, su invito del Servizio di Pastorale Giovanile che quest'anno, dopo la positiva esperienza dello scorso anno ha promosso un percorso di quattro incontri tematici.
Quest'anno il percorso avrà per tema la solidarietà. Ecco di seguito l'annuncio da parte dei responsabili.
"Il percorso di educazione alla Solidarietà prende spunto dalla campagna “Prima che sia troppo tardi”, lanciata dal Focsiv e dalla Caritas nazionale, a 40 anni dall’appello della Popolorum Progressio di Paolo VI “Quando tanti popoli hanno fame, quando tante famiglie soffrono la miseria, quando tanti uomini vivono immersi nell'ignoranza, quando restano da costruire tante scuole, tanti ospedali, tante abitazioni degne di questo nome, ogni sperpero pubblico o privato, ogni spesa fatta per ostentazione nazionale o personale, ogni estenuante corsa agli armamenti diviene uno scandalo intollerabile. Noi abbiamo il dovere di denunciarlo. Vogliano i responsabili ascoltarci prima che sia troppo tardi” (53, Populorum Progressio).
Ancora una volta avremo un documento del magistero, questa volta una enciclica, che darà senso e sapore agli incontri.
Il percorso è pensato dal Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile in collaborazione con il Settore Giovani di Azione cattolica, con la Caritas e con il Servizio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, la Salvaguardia del Creato, Giustizia e Pace ed è diretto a tutti i giovani e gli adulti della nostra diocesi.
Tre saranno gli incontri, di venerdì, con cadenza mensile a partire dal mese d’ottobre.
Le tematiche affrontate sono: “Questione di tutti nessuno escluso”.
Avremo una introduzione alla Populorum Progressio e agli scenari presentati nell’enciclica che sono ancora attualissimi, nonostante siano passati 40 anni.
“Tutto nasce dal basso”
Parleremo del sistema economico e della cooperazione internazionale per conoscere meglio alcuni meccanismi che guidano il mondo di oggi.
“La pienezza di una vita solidale” Quali stili di vita?
Attraverso 5 laboratori vogliamo gettare le basi per una vita veramente solidale. I laboratori sono: Uso corretto del denaro; Consumo critico; Interculturalità; Lavoro; Educazione alla non violenza.
Agli incontri interverranno ospiti a carattere nazionale e locale, legati alla cooperazione internazionale, al mondo dell’economia e al mondo ecclesiale. Al più presto avrete tra le mani il materiale informativo dove troverete tutte le date e gli ospiti che avranno confermato la loro partecipazione.
Anche per quest’anno è prevista una quota di iscrizione per i tre incontri del percorso: 5 euro con cartellina ma senza maglietta, 10 euro con cartellina e maglietta. La sede degli incontri è Palazzo De Vio a Gaeta con inizio alle ore 20.
Il 12 gennaio 2008 è previsto un incontro di riflessione e di festa con il quale vogliamo fare il punto di tutto il percorso … ma questo ve lo racconteremo la prossima volta!
Buon cammino a tutti".
Damiano Iannitti
del Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile
venerdì 5 ottobre 2007
Nuove ordinazioni
"Lo spirito vi guiderà alla verità tutta intera" (Gv 16, 13)
domenica 30 settembre 2007
Radio Civita
giovedì 27 settembre 2007
Sono sconvolto
sabato 22 settembre 2007
Il Messaggio di Mons. D'Onorio ai fedeli
Il messaggio dell'arcivescovo di Gaeta al popolo di quella diocesi. «Alla Chiesa di Gaeta: Pace a voi. E' questo l'augurio grande e carico di ogni bene che Gesù, proprio nel giorno della sua Resurrezione, volle rivolgere ai discepoli, suoi amici. E questo vuol essere il mio primo saluto augurale a tutti della antica e veneranda Chiesa che è in Gaeta, irrorata dal sangue dei martiri Erasmo e Marciano. Il Papa
Benedetto XVI mi manda a voi e il Concilio Vaticano II ricorda che il Vescovo, in modo eminente e visibile, agisce nella persona dello stesso Cristo, pastore e sacerdote eterno. Con san Paolo ripeto che ho vivo desiderio di vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale perché ne siate fortificati, o meglio, per rinfrancarmi con voi mediante la fede in Cristo, che abbiamo in comune: infatti per voi sono vescovo, con voi sono cristiano e quinti tutti impegnati a rendere sempre più splendente e credibile la nostra Chiesa diocesana. Verrà allora a voi come Cristo buon Pastore per rinvigorire la vostra secolare fede cristiana per sollecitarvi ad essere assidui nell'ascoltare la Parola del Signore, il Vangelo, e nell'unione fraterna, nella frazione del pane eucaristico e nelle preghiere. E tutto ciò che interessa l'uomo nel sociale interessa anche la Chiesa e sollecita la premura e t'attenzione del Vescovo. Accoglietemi come padre, come fratello, come amico. Insieme vogliamo annunziare, celebrare e testimoniare Gesù, Salvatore di tutti gli uomini: questa grazia ce la ottengano Maria Santissima della Civita, i santi Patroni Erasmo, Marciano e Benedetto, patrono d'Europa».
Al nostro amato Mons. Pier Luigi Mazzoni, Arcivescovo emerito di Gaeta giunga, invece, il nostro ringraziamento per quanto ha fatto per tutta la Comunità Diocesana.
giovedì 20 settembre 2007
Carissimi presbiteri, diaconi, religiose e religiosi,
seminaristi e fedeli tutti della Chiesa di Dio che è in Gaeta,
grazia e pace a voi dal Signore nostro Gesù Cristo.
Ho il gradito incarico dalla Santa Sede di annunciare la nomina del mio successore ad Arcivescovo di Gaeta nella persona di
S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio,
attuale Vescovo titolare di Minturno e Abate di Montecassino.
Mons. D’Onorio viene a Gaeta portando le sue apprezzate doti umane e sacerdotali, congiunte ad una ricca esperienza pastorale, che saranno di arricchimento per la nostra Chiesa diocesana.
Un grazie elevo, quindi, al Signore per il dono del nuovo Arcivescovo, che segna la continuità della successione apostolica, di cui Cristo Signore è l’apice quale Pastore dei Pastori, il Pastore grande delle nostre anime.
Un grazie al Santo Padre Benedetto XVI per averlo nominato e all’Abate-Vescovo D’Onorio per aver accettato.
Un grazie personale devo alla Sede Apostolica per aver accolto la mia istanza a procedere con sollecitudine alla successione, dopo il compimento del mio 75mo anno di età, non perché vi sia motivo di un minor apprezzamento nei confronti di tutta la Comunità diocesana né per scrollarmi dalle spalle la fatica dell’azione pastorale, ma unicamente nel vivo desiderio – che è amore vero e sincero verso tutta la diocesi – di nulla farvi mancare o togliervi, causa gli attuali miei limiti di salute.
Sappia fin d’ora S.E. Mons. D’Onorio che la Comunità gaetana, ricca di un profondo sentire religioso e di tanto bene, l’attende con devozione filiale e si unisce a lui nella preghiera per invocare dal Signore un sereno e fruttuoso servizio episcopale in mezzo a noi, pronti ad accoglierlo e a seguirlo cor unum et anima una.
Viviamo con fede e gaudio spirituale l’attesa del nuovo Arcivescovo, che viene a noi nel nome del Signore, mentre vi benedico con quel grande affetto che mi spinge a rimanere con voi come Arcivescovo emerito, assicurandovi che, per il carisma episcopale che ci è stato donato, sarò a voi sempre vicino nella preghiera e nell’invocare dal Signore l’abbondanza delle sue grazie.
+ Pier Luigi Mazzoni
Arcivescovo
domenica 16 settembre 2007
Unità Pastorali
mercoledì 12 settembre 2007
Meno di 48 ore al ritorno della Messa in latino
venerdì 7 settembre 2007
Ad Agrigento 10 nuovi diaconi permanenti
Il prossimo 27 settembre, S.E. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo di Agrigento ordinerà 10 diaconi permanenti. Per me, che sono un diacono ordinano poco più di quattro mesi fa, è una bella notizia che mi da gioia e che rafforza il desiderio e l'impegno di lavorare per far crescere la fraternità diaconale in tutte le sue dimensioni. Il Signore, ancora una volta, ci fa dono della sua grazia e ci esorta ad impegnarci perchè il nostro ministero possa sempre più conformarsi alla sua vita: "Vi ho dato l'esempio, perchè come ho fatto io, facciate anche voi" (Gv 13,15). Preghiamo, perciò, per tutte le vocazione e, in questo momento, per i nuovi 10 fratelli dell'Arcidiocesi di Agrigento che dicendo "SI" alla chiamata del Signore entreranno nella Comunità diaconale.
giovedì 6 settembre 2007
Embrioni animali e dna umano
La notizia è sconvolgente. Il solo pensare che una mente umana possa aver pensato di dar vita ad "mostro" mi fa specie. La scienza li chiama "chimere". Ma cosa sono? Ci sono almeno cinque diverse definizioni. 1. Embrioni chimera animali: embrioni animali cui si aggiungono cellule umane nei primi stadi di sviluppo. 2. Embrioni chimera umani: embrioni umani cui si aggiungono cellule animali nei primi stadi di sviluppo. 3. Embrioni umani transgenici: embrioni umani nei quali si inseriscono geni animali nei primi stadi di sviluppo. 4. Embrioni ibridi citoplasmatici: embrioni creati mediante trasferimento del nucleo di una cellula umana in un ovocita animale enucleato (per questo tipo di chimere sono state chieste le due licenze all'Hfea, la commissione inglese che ha dato il via libera alla creazione di ovuli "misti" per la ricerca). 5. Embrioni ibridi: embrioni creati mischiando gameti umani e animali. Ma a parte le definizioni sulle quali il dibattito si sta infittento sono rimasto sconcertato dalla facilità con la quale si mette mano a cose così delicate senza uno studio di livello internazionale. La scienza non ha più limiti ed è rimesse nelle mani di persone che dando lucido sfogo alla loro "fantasia" stanno colpendo la dignità umana. Da oggi, un nuovo incubo, si aggira in questo mondo.
martedì 4 settembre 2007
Cambiare il mondo si può.
sabato 1 settembre 2007
I giovani ad una svolta.
venerdì 31 agosto 2007
Liturgia: per non dimenticare l'impronta di Dio
martedì 28 agosto 2007
lunedì 27 agosto 2007
Si riparte con il lavoro.
sabato 25 agosto 2007
Esercizi spirituali: un momento esaltante
giovedì 23 agosto 2007
Identità e stile del diacono
Il dibattito e il confronto è stato abbastanza ampio e ha offerto una ricca gamma di spunti che meritano di essere ulteriormente esaminati. Qual'è il compito del diacono? Al riguardo il dibattito teologico ha bisogno di essere rilanciato e non c'è dubbio che occorre "riascoltare" le Scritture, "rivisitare" la Tradizione e "rileggere" i documenti del Concilio. Si tratta di fare un grande sforzo al quale, credo, sono chiamati a partecipare teologi e Pastori. I diaconi da parte loro sono invece chiamati a lavorare sui sentieri della "fraternità" per essere testimoni credibili della speranza cristiana. E in questo vivere il quotidiano debbono cercare di essere mediatori tra la Chiesa e il Mondo.
mercoledì 22 agosto 2007
dal blog Papa Ratzinger di Raffaella
venerdì 17 agosto 2007
Esperienze di servizio
Il Servizio è lo specifico del Diacono. "Vi ho dato l'esempio, perchè come ho fatto io, facciate anche voi" (Gv 13,15). I diaconi, infatti, sono ordinati per il servizio che si esprime nella liturgia, nella parola e nella carità. Il diacono partecipa così dell'unico munus di Cristo è maestro, in quanto proclama e illustra la parola di Dio, è santificatore in quanto amministra il sacramento del battesimo, dell'Eucarestia e i sacramentali, partecipa alla celebrazione della santa Messa, in veste di ministro del Sangue, conserva e distribuisce l'Eucarestia, è guida in quanto è animatore di comunità o settori della vita ecclesiale.
Sarebbe bello raccontarci le nostre esperienze di servizio. Ciò ci aiuta a condividere le riflessioni sul senso e sul ruolo dei diaconi permamenti nella nostra realtà. Sarà un'utile riflessione comune. Da parte mia proprio in questi giorni (settimane) sono in attesa di ricevere dal Vescovo, insieme ai fratelli ordinati lo scorso 28 aprile, la comunicazione del servizio al quale sarò destinato.
giovedì 16 agosto 2007
Accattoli annuncia enciclica sociale
Abbiamo bisogno di Maria
mercoledì 15 agosto 2007
Festa dell'Assunta
Proprio in questi giorni si tiene la festa il cui programma si snoda fino a martedì 21 agosto giornata nella quale si tiene un incontro con la Comunità "gemellata" di Castro dei Volsci con la quale si condivide il culto della sacra effige della Madonna del Piano. E' una bella tradizione che coinvolge tutta l'arcidiocesi ed in particolare la forania di Minturno. Quest'anno oltre ai parroci della forania, per la prima volta, sono stati coinvolti anche i nuovi diaconi ordinati lo scorso 28 aprile per le mani dell'Arcivescovo Mons. Pier Luigi Mazzoni.