"Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c'è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta".
Sarebbe il caso di chiederci quanto di Marta c'è in ognuno di noi; sarebbe il caso di ripensare meglio alla nostra esperienza di ascolto della Parola di Dio; sarebbe il caso ...
Questo nostro tempo non solo appare ma è sempre più vissuto con agitazione, con affanni e tutto nel nome di un efficientismo elevato a valore supremo (quasi un dio).
Il Vangelo di questa 16° domenica del tempo ordinario che cade nel pieno dell'estate è un invito a fermarci un po'; un invito a riflettere; un invito a rileggere la nostra esistenza con un metro di valutazione diverso.
Gesù ci dice che Maria, "ha scelto la parte migliore" che noi tralasciamo perchè sempre più presi dal vortice nel quale siamo immersi.
Mi sembra che anche noi diaconi cadiamo in questa tentazione e magari ci difendiamo dicendo che siamo chiamati al servizio, al fare... eppure, il Signore Gesù invita tutti, anche noi, a fermarci per ascoltare la sua Parola e ridare ossigeno al nostro respiro spirituale.
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