domenica 12 aprile 2009

Dalla croce spoglia al Cristo risorto




_La croce è spoglia. Il crocifisso non c'è più, è risorto. E' questa la grande notizia che abbiamo appreso all'alba di questa giornata che ha cambiato la storia del mondo. L'uomo che avevamo inchiodato al legno della croce e poi rinchiuso nel sepolcro non è più dove lo avevamo deposto ma vive con il suo Spirito nei nostri cuori.


Incredibile per l'uomo che della ragione ha fatto il suo unico credo; una fantasia della nostra mente che pur di avere una consolazione in questa valle di lacrime ha creato questo mito; un modo come un altro per dare una risposta alla nostra sete di verità.


E' proprio così? Oppure è vero l'esatto contrario e cioè che proprio quell'uomo chiamato Gesù e che abbiamo imparato conoscere come il Figlio di Dio è veramente risorto. Una parte del pensiero del nostro tempo ritiene che il cristianesimo sia tutta una costruzione teologica e che la storia concreta è andata diversamente. Noi crediamo, invece, che la verità sia quella della nostra Fede. Una fede che, come ben sappiamo, è dono di Dio, verità profonda e intima, certezza assoluta e luce ai nostri passi.

In questo giorno della Pasqua cristiana la mia preghiera forte e intensa è che il dono della fede possa veramente raggiungere tutti i cuori degli uomini sostenendo i passi di ciascuno. Auguri