giovedì 26 febbraio 2009

Siamo in Quaresima: che bello!!!

Da ieri, giorno delle ceneri, ha avuto inizio la quaresima. Siamo così in un tempo veramente speciale dell'anno liturgico. Un tempo prezioso e di grande importanza per riscoprire il nostro "dialogo" con l'Infinito.
Credo, infatti, che non ci sia tempo migliore per ascoltare la voce del Signore e toccare le profondità del nostro cuore aprendo lo scrigno nel quale è custodito il nostro essere più vero e autentico.
Le gioie e le sofferenze della nostra esistenza non possono e non debbono incidere in questo dialogo intimo con il nostro creatore che è un Padre buono e misericordioso. E allora come sto immaginando questo tempo? Lo vedo davanti ai miei occhi come l'immagine che ho inserito in questo post. Un tempo di deserto condito dal silenzio interiore interrotto però dal "rumore" di un albero che cresce. Un albero che ha bisogno di essere innaffiato giorno per giorno con le nostre buone opere, con la nostre preghiera e con le nostre piccole o grandi rinunce (che sono scuola di fede). Un albero che sarà sempre più alto e robusto. Sull'orizzonte di questa scena però già si scorge una luce intensa destinata a illuminare la nostra vita. E' la luce della resurrezione del Figlio di Dio che sostiene e che guida i nostri passi in questo tempo così controverso e pieno di ostacoli che siamo chiamati ad attraversare.
Il mio augurio a voi tutti è quello di camminare in questi 40 giorni fidandoci della bontà e del prezioso dono che riceveremo tutti con la Pasqua. Buon cammino.

lunedì 16 febbraio 2009

Il dolore e la sofferenza


« Le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria che deve rivelarsi in noi » (Romani, 1,18).
Oggi vorrei parlare del dolore e delle sofferenza. Per me si tratta di presenze "misteriose" che ci attraversano e ci toccano in maniera profonda non solo nel corpo ma anche nello spirito. Cercare un senso a questo mi è veramente difficile. Siamo di fronte al grande problema del male. Perchè Dio lo permette? Perchè proprio a noi? Perchè proprio a me? Sono domande ricorrenti nell'uomo, credo, di ogni condizione ma che ciascuno vive in se stesso con una tensione e una sofferenza che è lacerante.
La Sacra Scrittura ci offre il Libro di Giobbe che passa da una vita agiata e ricca ad una vita piena di dolori e di sofferenze della più varia natura. Accetta, si ribella, continua a sperare e ad avere fede e solo alla fine, duramente provato, trova una ricompensa. Ma quanti di noi sono o sarebbero capaci di tanto? A volte ti viene voglia di gettare la spugna e lo faresti veramente. Ti viene voglia di fuggire in un altro posto. Un posto lontano dove non conosci nesssuno e nessuno di conosce. Credo che sia una tentazione comune. Ma servirebbe? Il dubbio ci arrovella la mente e non ci consente di ragionare. Credo che sono questi i momenti nei quali abbiamo tanto bisogno del Signore e di gridare: "Dove sei?. Non mi abbandonare. Ho bisogno di te, perchè solo tu mi puoi salvare prima nello spirito e poi, (se vuoi) anche nel corpo". Il brano del vangelo di Marco che abbiamo letto in Chiesa ieri mattina, VI domenica del tempo ordinario, ci racconta proprio la storia del lebbroso che è guarito nel fisico. Ma prima di questa guarigione è stato accolto da Gersù nonostante che la società lo avesse "emarginato" a causa della sual malattia.
Piccola invocazione:
"Signore preservaci dal dolore e dalla disperazione. Fatti abbracciare attraverso un amico che sappia riconoscere il mio dolore e la mia sofferenza e sappia e voglia aiutarmi. Ognuno ne ha tanto bisogno. Signore aiutami a non perdere la fede".
E' una invocazione, questa, che non possiamo mai cessare di dire e che dobbiamo essere sostenuti a ripetere incessantemente.

lunedì 9 febbraio 2009

Quattro nuovi lettori a Tivoli in cammino verso il diaconato

Il prossimo 14 febbraio 2009 alle ore 17.30 nella Basilica Cattedrale di San Lorenzo in Tivoli, S.E. Mons. Mauro Parmeggiani presiederà la Celebrazione Eucaristica durante la quale istituirà nel Ministero del Lettorato Roberto Innocenti della Comunità Parrocchiale della Madonna della Fiducia in Tivoli, Fabrizio Luna della Comunità parrocchiale di Santa Maria Goretti in Villaba di Guidonia, Alberto Cosimo Romano della Parrocchia di San Nicola di Bari in San Polo dei Cavalieri e Giuseppe Volpini della Parrocchia Nostra Signora di Lourdes in Albuccione di Guidonia. I quattro nuovi lettori sono in cammino verso il diaconato permanente. I migliori auguri a loro, alle famiglie, alle rispettive di comunità parrocchiali e a tutta la diocesi di Tivoli.

sabato 7 febbraio 2009

Storie, fatti, personaggi...INCONTRI


Proseguono le registrazioni per il mio nuovo programma radiofonico. In questo spazio "incontro" storie, fatti e personaggi con i quali chiacchierando raccontiamo "emozioni", "impressioni", "suggestioni", "atmosfere" e "ambienti" dell'oggi e di ieri, del presente e del passato. Ma ogni trasmissione si conclude sempre con un sguardo sul futuro. L'intenzione è quella di scoprire "le radici" per comprendere dove abitiamo e cosa è meglio "costruire" per il futuro. Nella mia ultima registrazione ho incontrato una persona veramente speciale. Si chiama Vincenza. Cosa dire di Lei? Per me è un donna che "pensa", una donna capace di espriemere una carica vitale che sa coinvolgere; una persona che quando parli è attenta a quello che dici (lo vedi dagli occhi che ti fissano e si restringono); una persona carica di idee, progetti e cose da raccontare.
Nella trasmissione registrata ieri e che andrà in onda giovedì 12 febbraio alle 18,15 e in replica venerdì 13 febbraio alle 10,30 abbiamo "visitato" (ricostruendo qualche tratto di memoria) un po' della vita della Castelforte degli anni settanta. Nella seconda parte dell'incontro sono stati suggestivi i ricordi che ha proposto della figura di don Gennaro Avellino (parroco di Castelforte fino al 1974) e poi le sue "confessioni" sulla vita di fede e l'esperienza con il movimento dei focolori. L'incontro si è concluso con uno sguardo al presente che vuole costruire il futuro: il suo impegno educativo e formativo (è stata insegnante di filosofia) verso i ragazzi. In particolare ha raccontato dell'esperienza di un progetto legato a tematiche europee e alla sua collaborazione con il Comune di Modena e delle sinergie con la Provincia di Latina. Insomma un "incontro" che invito ad ascoltare per trascorrere un momento diverso con l'orecchio proteso verso la "radio". Radio Civita è presente anche su internet. Basta collegarsi al sito dell'Arcidiocesi www.arcidiocesigaeta.it e cliccare sull'altoparlante in alto a destra. Buon ascolto.