mercoledì 30 luglio 2008

Angoli e scorci di Ventotene


Come promesso ecco alcune immagini che ho scattato a ventotene in questi giorni.
Qui al lato si vede il faro e l'isolotto di santo stefano sul quale si può notare il famoso carcere che ha ospitato tanti detenuti.
Questa è la vista che si gode da una delle finestre della canonica che una volta ospitava i cistercercensi e che ora accoglie tra gli altri me e franca.

Ecco un'altro scorcio di santo stefano e di ventotene con una parte del porto.

Uno scorcio delle acque nelle quali facciamo il bagno.
Ventotene è veramente bella...



Un angolo notturno della piazzetta prospicente la Chiesa di Santa Candida.
Su quel muretto terminano le nostre serate. Dopo aver cenato e girovagato per strette viuzze dell'isola accompagnati dalla musica che proviene dai vari locali si finisce sempre seduti su quel muretto dal quale si getta uno scguardo su un mare stupendo. Qui le ultime chiacchierate sono accompagnata da una leggera brezza che ci accarezza la pelle toccata dal sole mattutino.


E' solo uno fra i tanti scorci caratteristici di ventotene. Un tratto che ritempra lo sguardo in questa estate 2008.


Nel frattempo la mia digitale continua a scattare. Le immagini sono centinaia di notte, di giorno, all'alba e al tramonto. Quello delle foto è un mio hobby giovanile che in questa estate sta tornando a solleticare i miei interessi.
Intanto ogni sera alle 18.30 ripropongo la diretta del santo rosario e la celebrazione della messa dalla Chiesa di Santa Candida. Questa sera la celebrazione sarà affidata a don lorenzo un sacerdote del Burkina Faso. Ieri don Joseph alle 15.00 è ritornato in continente.
un abbraccio a voi tutti

martedì 29 luglio 2008

Fotocronaca del soggiorno a ventotene 1.2008

Cari amici da domenica 27 luglio sono a ventotene insieme a mia moglie. Come già vi ho raccontato non ero mai stato a ventotene e vi dico subito che questa isola è semplicemente stupenda.

Vorrei raccontarla con le parole ma non mi bastano e allora scelgo di farlo con le immagini (naturalmente solo alcune delle centinaia che sto scattando).




Domenica 27 luglio 2008,
ore 10.00: la partenza da Formia .







L'arrivo a Ventorne verso le 12.00
Ho preparato altre immagini che inserirò appena possibile su un nuovo post.
un abbraccio di pace a tutti.

venerdì 25 luglio 2008

Dopo scauri vado a ventotene



Da qualche giorno si è conclusa la mia esperienza a Scauri. Il parroco don Simone è tornato dalla Gmg e ha ripreso il suo ministero nella parrocchia di Sant'Albina di Scauri.

Io sono tornato a casa e subito mi è stato chiesto se Radio Civita, l'emittente diocesana che seguo come mio ministero diaconale e di cui sono responsabile dei programmi poteva realizzare qualche trasmissione da Ventotene. Ho detto di si. Da ieri, infatti, sono in ferie e, quindi, posso organizzarmi per fare questo servizio. Vi assicuro che per me che amo la montagna è proprio un servizio. Nel tempo libero scatterò un po' di foto che inserirò nel blog al mio ritorno.

Partirò domenica mattina 27 luglio con il traghetto delle ore 10.00 e arriverò al porto di Ventotene attorno a mezzogiorno. Insieme a me verrà anche mia moglie e per almeno sette giorni provvederemo a trasmettere in diretta, da Ventotene, tutte le funzioni religiose della sera (liturgia oppure santa messa). Una bella opportunità per la parrocchia di Ventotene le cui funzioni potranno essere ascoltate da tutti i radioascoltatori di Radio Civita. L'emittente copre tutte le parrocchie dell'Arcidiocesi di Gaeta da Pastena-Lenola-Fondi-Monte San Biagio fino a Castelforte.

E così avrò l'occasione non solo di andare a Ventotene dove non sono mai stato ma anche di fare un'altra esperienza di servizio diaconale nella duplice veste di responsabile dei programmi della Radio diocesana e di diacono in servizio in una parrocchia diversa dalla mia che è San Giovanni Battista in Castelforte.

Il merito di questa bella idea è di don Antonio De Arcangelis che insieme a don Vincenzo Macera hanno la responsabilità parrocchiale della Parrocchia di Santa Candida V.M. in Ventotene.

A presto.

giovedì 17 luglio 2008

Sono a scauri

Dallo scorso 8 luglio e fino al 22 di questo mese sto svolgendo il mio ministero di diacono permanente presso la Parrocchia S. Albina di Scauri. Il parroco, don Simone Di Vito, è in Australia dove accompagna i giornalisti che sono al seguito del Papa per la GmG 2008.
Le celebrazioni sono curate da don Luigi Ruggiero, cappellano presso l'Ospedale Civile di Formia. E' una bella esperienza per vari motivi. Innanzitutto mi sta permettendo di conoscere una comunità bella e organizzata. Vedo tante persone che vengono in parrocchia e ognuna ha qualcosa da fare; ognuna ha un suo compito e mi sembrano felici di esserci. Altra bella cosa è che la celebrazione eucaristica è sempre partecipata e tutto avviene ordinamente. Io, non devo fare molto, mi limito alla presenza e ad assicurare alcuni servizi propri del diacono. Altra cosa significativa che ho notato è la presenza di più cori che animano le varie celebrazioni domenicali.
Don Luigi, Luigino per tutti, è sempre premuroso, attento, disponibile e animato da una forte carica personale. La mia collaborazione con lui è tranquilla e ordinata. Lui arriva sempre con un certo anticipo alla celebrazione ed è disponibile per le confesisoni e la direzione spirituale come è nelle abitudini di questa realtà parrocchiale. Don Simone, infatti, è sempre disponibile a seguire ciascuno dei membri della comunità e si vede. Quando è in parrocchia (cioè ordinariamente sempre) dalle 17.00 alle 18,45 è presente nell'ufficio parrocchiale al quale si accede direttamente dalla Chiesa per accogliere le persone. Si vede insomma che la comunità è curata e seguita.
Altra cosa: già in questo periodo si stanno raccogliendo le iscrizioni al catechismo e si vede che tutto è ben organizzato.
Una particolarità: ogni sera accolgo Guglielmo un "barbone" che, mi dicono e lui stesso me lo ha raccontato, era un importante chirurgo di Napoli poi caduto in depressione. Ora ha scelto di fare questa vita. Con lui mi intrattengo quasi ogni sera per un breve colloquio e spesso è lo stesso don Luigino a raccogliere qualcuna delle sue confidenze.
In questi giorni, inoltre, abbiamo ricevuto la visita di Padre Natalino, un mio carissimo amico, (amico anche di don Luigino). Padre Natalino è di scauri ed è da poco rintrato in diocesi dopo aver fatto varie esperienze ministeriali. Natalino è una persona simpatica e sempre con il sorriso anche se a volte le circostanze della vita ti indurrebbero ad altro tipo di comportamento. Con lui ho celebrato martedì sera e ha voluto che fossi io a fare una breve omelia. Spero di essermela cavata. Lui, naturalmente, ci scherza su e mi incita. Insomma una bella esperienza quella che sto vivendo a scauri. Spero che quando don simone tornerà (il 22 luglio) trovi tutto a posto e secondo i suoi desiderata. buona giornata.